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Immagine del redattoreAlex Marè

Fotografia Senza partita Iva

Immagino che tu sia qui perché l’idea di lavorare facendo foto per qualche cliente ti sta stuzzicando… Un momento, però: sbaglio o non hai la partita iva? NESSUN PROBLEMA!


Ecco come lavorare SENZA partita iva.


Innanzitutto vorrei puntualizzare che lavorare con la fotografia implica un rapporto lavorativo tra due soggetti: il fotografo ed l'azienda avente partita iva.

Lavorare senza partita iva è possibile con la Ricevuta con Ritenuta d'acconto. Questa permette di emettere una ricevuta a tuo nome, con il tuo Codice Fiscale, senza l'obbligo di Partita Iva. Ovviamente, questo metodo ha dei limiti:

Limite n.1: Non si possono superare i 5.000€ di fatturato lordo annuo.

Limite n.2: Non si può collaborare con la stessa azienda per più di 30 giorni.


È importante aggiungere alla ricevuta da consegnare all'azienda, con su scritte la somma e la relativa ritenuta d'acconto, una Marca da bollo del valore di 2 EURO.


In atto pratico:

  • Scrivere i dati di entrambe le parti: i nostri e quelli dell’azienda per cui vogliamo lavorare.

  • Scrivere la data di emissione della ricevuta

  • Scrivere quali servizi sono stati effettuati per l’azienda (es. shooting still life n.30 foto)

  • Scrivere il prezzo al netto che vorremmo ottenere da questo lavoro. (es. 200€)

  • Scrivere a quanto ammonta la cifra della ritenuta d'acconto (nel nostro caso è di 50€ e li metteremo a conto dell'azienda che ci pagherà).


Semplice, no? Ora ipotizziamo di aver accettato un lavoro di 1000€ di netto: la cifra della ritenuta da versare dall’azienda sarà 250€.






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